Il fil rouge di tutti i miei articoli è il concetto di risparmio, a volte questo tema è trattato in maniera concreta a volte tramite nozioni che fornendo conoscenza potrebbero generarlo. Penso che da quando esista l’idea di possesso di un bene sia nato il desiderio di averne di più, questa pulsione è assecondabile in due modi o acquisendo maggior quantità oppure limitandone il consumo.

Applicando questo concetto teorico a temi ben più concreti e attuali il tema del risparmio è stato per secoli un perfetto esempio di “fai da te” nessuno imparava a risparmiare se non in casa generalmente dalle figure femminili che insegnavano le basi dell’economia domestica.

A fronte della situazione economica che, da ormai diversi anni, colpisce il nostro sistema una certa parte di studiosi dei meccanismiaaa che regolano il movimento economico hanno iniziato ad interessarsi, in maniera sempre più tecnica, al concetto di risparmio. Oggi per la stragrande maggioranza della popolazione è più facile risparmiare un euro che guadagnarne uno, è quindi frutto di un’analisi massiva quello che sta rendendo il tema di salvaguardare il proprio capitale una vera e propria materia di studio, esistono professionisti che offrono ai propri clienti nozioni e meccanismi volti a migliorare, in maniera significativa, la loro situazione economica. Le aree in cui questa materia opera sono molteplici, essendo questo un concetto trasversale, quindi si passa dal campo energetico a quello dell’acquisto di materie prime, dai costi assicurativi e bancari a quelli di gestione, senza distinzione, se non di dimensioni, tra una famiglia o un’azienda.

Queste figure professionali operano sul mercato in maniera libera oppure alle dirette dipendenze di aziende che mantengono nel proprio organico una figura pagata per generare margini di risparmio e offrire spunti di riflessione sulle dinamiche di gestione aziendale. La cosa più interessante è che, proprio per il tema trattato, il pagamento dei servizi avviene in maniera percentuale sul risparmio generato, proprio per scongiurare il rischio che un intervento volto a risparmiare si trasformi in un costo aggiuntivo.

Personalmente credo che approcciare questo tema in maniera tecnica sia una dei punti critici di successo del sistema economico dei prossimi anni, del resto la storia ci insegna che la fase successiva ad una grande innovazione porta alla ricerca di processi che ne aumentino il rendimento, il nostro sistema economico è stata un’innovazione continua dal dopoguerra fino alla crisi, la sfida è mantenere saldo il sistema lavorando sui margini di risparmio.

A presto,

Emanuele