diversificare rasserena e conviene!

Il fatto che questo sia un periodo economico più unico che raro lo testimonia l’estrema eterogeneità espressa dai pareri degli esperti.

Trovano consensi premi nobel per l‘economia schierati contro l’euro (uno su tutti Milton Friedman) e illustri politici a favore della moneta unica; guru della finanza che annunciano l’ottimo momento per investire sui mercati e grandi investitori che si accaparrano beni rifugio quali oro e diamanti. La verità è che farsi un’idea precisa di ciò che accadrà è davvero difficile. Come per i cigni neri della settimana scorsa, anche un attentato o un attacco militare per nulla atteso sono elementi di potenziale stress per il mercato. Il piccolo-medio investitore vive questa situazione con una latente preoccupazione, che, loro malgrado, nemmeno promotori e consulenti possono dissipare. Oggi non è facile investire, figuriamoci consigliare dove farlo. Quindi cosa possiamo fare per dormire sonni economici un po’ più tranquilli?

Fondamentalmente quello che dovremmo fare sempre. Per principio economico la diversificazione riduce il rischio, in questo momento, più che mai, risulta la scelta più saggia. A prescindere delle dimensioni del capitale da dover gestire, la frammentazione offre più punti su cui appoggiare un buon piano di investimento.

E’ inoltre opportuno sottolineare che quando si parla di investimenti non sempre ci si rivolge a discorsi finanziari. Di seguito proviamo ad elencare alcuni dei campi in cui è possibile suddividere il proprio capitale da investire per frazionarne il rischio.

  • Investimenti finanziari: prevalentemente fondi azionari od obbligazionari
  • Investimenti assicurativi: alcuni di questi possiedono ancora una gestione separata, ossia staccata dall’andamento del mercato e con un rendimento fisso.
  • Beni rifugio: oro e diamanti su tutti, devono il loro valore alla difficoltà di reperimento, quando sale la tensione economica il loro valore cresce sempre.
  • Mattone: inteso sia come acquisto di immobili che come partecipazione a fondi immobiliari.
  • Valute: acquistare titoli monetari o concretamente cambiare euro in altre valute.
  • Opere d’arte: investimento di nicchia ma con una buona conoscenza può offrire margini interessanti.

 

L’imprevedibilità degli scenari non ci permette di poter compiere un’analisi serena. Parlare di investimenti oggi risulta difficile anche perché, a seconda del nostro interlocutore, il consiglio sarà influenzato dalle esigenze di budget che esso riceve.

A mio parere il comportamento da assumere è quello votato ad un allargamento del proprio orizzonte economico. Una valutazione corretta prende in considerazione temi diversi e non scarta nessuna possibilità di investimento a priori. Solo ragionando a fondo su una molteplicità di soluzioni possiamo giungere a quella combinazione di scelte che soddisfino la nostra esigenza di risparmio. Senza dimenticare la tranquillità che offre una scelta economica ragionata.

A presto.

Emanuele

 

 

 

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