Che differenze ci sono tra economia e finanza?

Le differenze tra economia e finanza ci sono ed è fondamentale conoscerle.

Cerchiamo di fissare immediatamente dei punti  saldi.

Economia.  “Impiego razionale di  denaro e di qualsiasi altro mezzo, diretto ad ottenere il massimo vantaggio col minimo sacrificio”.

Finanza. “ mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui dispone un ente pubblico o privato per l’esercizio della propria attività e il perseguimento dei propri scopi”.

 

Analizziamo ora differenze e rapporti tra le due definizioni. Partiamo dal valutare la natura dei mezzi inseriti in entrambe le diciture. Salta immediatamente all’occhio che se per quanto riguarda l’economia i “mezzi” sono di qualunque tipo (basta l’utilizzo per generare un valore economico) per quanto riguarda la finanza è necessario uno sfruttamento che generi guadagno (movimentazione contabile). Altro punto cruciale è quello della resa. E’ ben specificato, in termini economici, che l’impiego è diretto ad ottenere il massimo vantaggio col minimo sacrificio. Questa caratteristica si perde completamente nella trasposizione finanziaria. Infine esiste un’ultima annotazione, prettamente sociale, la definizione di finanza indica i “propri scopi” in quanto il frutto finanziario ha sempre un beneficiario ben identificato. L’economia tralascia completamente di identificare un soggetto ben preciso, proprio perché le azioni economiche, a cascata, si ripercuotono su più attori (economici).

Risulta ora ben chiaro che, tra i due approcci, sia certamente più proficuo quello economico.

Perché, allora, non c’è alcun interesse a fare propria una cultura economica ma ci intestardiamo a perseguire la finanza?

Sostanzialmente per comodità. La comodità di chi tratta di finanza è quella di non avere precisi vincoli da rispettare, ricordiamo appunto che la finanza non possiede alcuna base scientifica. La comodità è anche del cliente che ad un’operazione di comprensione sostituisce uno slancio di fiducia. Dall’altra parte non c’è avvenimento che l’economia non possa prevedere, spiegare e comprendere. L’educazione economica, però, prevede uno sforzo continuo di analisi e ricerca, questo perché tale materia può vantare il titolo di scienza. L’economia è, infatti, la scienza che studia i processi di produzione, distribuzione e consumo dei beni e servizi volti a soddisfare i bisogni.

A fronte di quanto fin qui espresso, mi pare indispensabile riportare il concetto di finanza a parte del mondo economico, lavorando in controtendenza rispetto alla deriva attuale. Seguendo una bellissima definizione di Paul Krugman (Nobel per l’economia nel 2008) la finanza dovrebbe essere un incentivo al mondo economico non un freno.

In conclusione comprendere i processi economici è quasi un dovere per chi vuole operare una gestione accorta dei propri beni. Comprendere le regole dell’economia offre le basi per approcciarsi alla finanza in maniera positiva e corretta.

A presto.

Emanuele

 

 

 

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