E’ opinione comune quella di utilizzare la qualità dell’offerta sanitaria di un paese come indice di civilizzazione. In questo caso possiamo ritenerci estremamente soddisfatti, il servizio sanitario nazionale italiano è ai primissimi posti nel mondo. Ovviamente questo è possibile vista la gratuità che contraddistingue la maggior parte dei trattamenti indispensabili garantiti.
Un sistema che offre trattamenti a chiunque possiede una mole imponente. Proprio questa caratteristica genera una pecca nell’ingranaggio Salute: le tempistiche. I casi riportati dai media sono i più eclatanti e si rivolgono ad esami specifici le cui attese arrivano addirittura a superare l’anno. I tempi lunghi hanno incentivato il mercato della sanità privata, dove a fronte di un corrispettivo economico prefissato si può accedere a prestazioni (esami, visite od operazioni) in tempi brevissimi. Per evitare il pagamento diretto di ogni singola esigenza sanitaria sono nate le coperture sanitarie e infortunistiche. Ad oggi solo il 4% della popolazione conosce e sfrutta questa possibilità, scopriamo qualcosa di più.
Come ogni discorso assicurativo, la base di tutto è il calcolo statistico. Attraverso tabelle che incrociano dati come età, sesso, professione, stile di vita e molti altri viene calcolato il costo per il quale un individuo può decidere di assicurare la propria salute. A prescindere dalla singola polizza che offrirà coperture più o meno estese, il meccanismo è similare per qualsiasi prodotto. Queste polizze offrono la possibilità di accedere al servizio sanitario privato senza pagarlo direttamente, corrispondendo una cifra annuale a prescindere dal fatto che si sfrutterà questa copertura. A questo punto attraverso un versamento di qualche centinaio di euro potremmo eseguire un trapianto, un esame o una visita in forma gratuita, la nostra compagnia assicurativa provvederà a coprire i costi. E’ importante sottolineare che leggere e conoscere le coperture che andiamo a sottoscrivere è fondamentale, così da orientarci verso la scelta migliore per le esigenze di ciascuno.
Esiste una strada ulteriore per tutelarsi da rischi di natura sanitaria. Stanno trovando terreno fertile e molto interesse nel settore le società mutualistiche. Esse si contraddistinguono per la natura associativa che le contraddistingue. Ogni socio corrisponde una quota fissa ed uguale per tutti, alla necessità si può accedere per la prestazione che si rivela utile. Il punto fondante di queste realtà è quello che non devono generare utili, quindi le eccedenze vengono reinvestite in servizi da garantire agli associati. Le realtà mutualistiche compongono un pezzo del mosaico, tanto caro, dell’economia sociale.
Possedere una tutela sanitaria può non influire sulla qualità del servizio a cui si accede. Tengo a sottolineare ulteriormente l’eccellenza del nostro sistema sanitario pubblico. Possiamo, però, certamente affermare che un prodotto di questo tipo è l’unica possibilità che si offre a chi desidera diminuire il fattore tempo in ambito sanitario.
A presto.
Emanuele