Senza economia uccidiamo i nostri guadagni

 L’abbandono del principio economico incide, negativamente, sui nostri business.

Posso confermare che quando provo a guidare discorsi, anche poco impegnati, su tematiche economiche difficilmente riscontro vivido interesse negli occhi del mio interlocutore. In realtà questo avvenimento è fisiologico ma dettato da un errore di approccio. Quando parliamo di tasse, finanza o imposte non stiamo parlando di economia.

Questa confusione crea un appesantimento del tema economico che molto spesso viene confuso con la causa dei problemi di ciascuno. L’economia serve a soddisfare esigenze. Quale auto dovrei comprare? Dove dovrei andare ad abitare? Il mio approccio lavorativo è corretto? La mia azienda si muove verso la direzione giusta? Posso avere più clienti? Queste sono solo alcune delle domande la cui risposta dovrebbe avere basi economiche.

Il mondo, mai come oggi, sta diventando antieconomico. Proprio per questa ragione corriamo il rischio di dover lavorare di più per guadagnare meno. Secondo voi la vendita “porta a porta”, ad esempio, o tutte quelle forme similari, sono concetti economicamente validi? Assolutamente no per il venditore, assolutamente si per le società. La differenza è qui. La società fa un’analisi economica e sceglie di retribuire il collaboratore a provvigione sul venduto: guadagno se vendo, indipendentemente dalle ore di lavoro. Il venditore non fa un’analisi economica e lavora sicuramente molte più ore del necessario.

Fondamentalmente il processo economico ci permette di conoscere il rendimento del nostro operato. Riallacciandomi al concetto precedente, qual è la soluzione più economicamente valida per un venditore? Sono diverse, ad esempio organizzare presentazioni dove poter parlare una volta sola per più persone, oppure creare una rete di segnalatori.

La realtà presentata nell’esempio è lo specchio della maggior parte delle attività e delle professioni svolte oggi. Quante aziende, piccole o grandi, utilizzano le proprie risorse in maniera scorretta. Quanti professionisti lavorano con un rendimento inferiore a quello che potrebbero raggiungere. Queste problematiche di gestione si ripercuotono sui guadagni che si assottigliano inutilmente.

Il meccanismo di pianificazione di tempo, risorse e guadagno è uno dei più chiari esempi di economia.

La verità è che sempre meno professionisti, imprenditori e dirigenti applicano i semplici strumenti che l’economia offre. Questo a vantaggio di un approccio prettamente finanziario che, per definizione, non possiede alcun riferimento alla massimizzazione del profitto.

Proprio per questa ragione ho deciso di operare in campo economico e non in campo finanziario. Del resto: “non esiste problema creato dalla finanza che l’economia non possa risolvere”.

A presto.

Emanuele

 

 

 

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