Di economia devono poterne parlare tutti

 L’economia è un argomento tabù di cui solo pochi si permettono di parlare. Perchè?

Il mondo economico è una realtà estremamente variegata. Innumerevoli sono gi attori che ne compongono la scena. Incontriamo assicuratori e promotori finanziari, economi ed economisti, investitori e consulenti ma anche professionisti e gestori “fai da te”. A questi si aggiunge l’immensa schiera di coloro i quali professano di non capire nulla di economia. Se potessimo avere un esponente per ogni categoria e, a questi, porre una semplice domanda su un’analisi dell’attuale stato economico del mondo riceveremmo risposte diametralmente opposte. Per chi opera nella finanza questo è un ottimo momento per scegliere di investire, per un assicuratore occorre sempre avere un occhio vigile su protezione e garanzia del capitale rinunciando anche  ai rendimenti, per chi studia la materia siamo all’alba della più grande crisi economica di sempre, per i consulenti il momento importa poco sono importanti solo le esigenze dei clienti. Tutte queste figure riversano la propria conoscenza sulla restante parte di chi non si permette di avere un’idea propria.

Chi meglio di me può decidere per “le cose di casa mia”?

Io confesso di appartenere ad una categoria di quelle sopra citate ma, nonostante ciò, una tra le cose che mi mette più in difficoltà quando parlo con un cliente è la sua totale assenza di opinione. Ritengo sia impossibile non possedere un’idea economica propria, mi spiego meglio. Economia deriva dal greco OIKONOMìA che significa amministrazione delle cose di casa. Come è possibile non avere un’idea sull’amministrazione delle cose di casa propria? E’ indispensabile possedere indicazioni riguardanti le esigenze di sé, della propria famiglia, della propria azienda e della propria realtà. Per avere un’opinione economica l’unica cosa realmente indispensabile è conoscere il proprio mondo.

Combatto questa battaglia da tempo, in questo tradisco la mia professione di consulente, nessuno meglio del soggetto stesso può decidere della propria gestione economica. Ciò per cui si rivelano fondamentali tutti gli attori economici sopra citati è il fornire nozioni e informazioni che possano agevolare il processo decisionale. Una formazione economica basilare oggi è indispensabile anche solo per decidere di entrare in banca, rivolgersi ad un consulente o incontrare un assicuratore. Viceversa, chi sceglie di continuare a sostenere di “non capirci nulla”, resta in balia delle decisioni di altri che, per quanto svolgano il proprio lavoro con attenzione e cura, non saranno mai il soggetto economico principale.

Come uscire dall’oscurantismo economico.

Chi gestisce un’azienda, chi è parte di una famiglia, chi vuole continuare a vivere nel mondo attuale oggi non può farlo senza una solida base di competenze economiche. Sono sempre più diffusi professionisti che organizzano gruppi di formazione economica che permettono a chi partecipa di ottenere un semplice bagaglio di nozioni indispensabili.

Io stesso mi occupo di tenere aule di questo tipo e molto spesso sono associazioni, enti, comuni o organizzazioni che mi contattano per organizzare incontri volti a creare uno spirito economico critico.

A presto.

Emanuele

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *