FUNDRAISING: non si può più scherzare!

Hands in a circle

La disciplina in cui concentrare energie e risorse dei nuovi ETS è la raccolta fondi.

Cosa sia il FUNDRAISING e a quali realtà sia applicato sono due temi a cui abbiamo già dedicato spazio. Oggi approfondiamo la tematica della raccolta fondi da un punto di vista tecnico, concentrandoci sull’importanza di questa attività in relazione ai nuovi ETS. Come mi piace affermare, la riforma del terzo settore ha imposto una sorta di emancipazione indotta ad associazioni ed affini. La seguente affermazione rovinerà qualche rapporto di lavoro ma ne resto convinto. Era indispensabile destare dall’accidia di decenni di immobilismo economico un settore dal potenziale immenso.

Il terzo settore può essere il vero motore della ripresa economica del Paese. Questa, senza timore di essere smentito, è una pietra miliare del nuovo assetto imposto dalla riforma. Associazioni e no profit, oltre alle imprese sociali (ex cooperative), hanno agevolazioni ed opportunità tali da poter monopolizzare interi settori. Il posizionamento nel mondo economico, offerto a queste realtà, permette condizioni di bassissima tassazione e accesso a canali di sviluppo privilegiati. La conoscenza tecnica di questi temi è la vera sfida per chi oggi si occupa di FUNDRAISING. L’intento di questo pezzo è proprio quello di sfatare uno stereotipo. Chi si occupa di FUNDRAISING spesso lo fa perché in struttura gli altri ruoli sono occupati, oppure perché è un compito attribuito alle figure junior. Questo meccanismo distrugge un’immensa opportunità. Durante un incontro con un’associazione che si occupa di soccorso e assistenza, a questa analisi, mi veniva obiettato che tra le loro fila ci sono dottori, diplomati in lingue, ingegneri, operai ma nessuno formato in campo economico. Questo avviene perché il mondo economico e quello del sociale sono sempre stati considerati antitetici. Che immensa idiozia!

Il FUNDRAISING deve essere considerato un settore cruciale negli organigrammi degli ETS

Oggi è fondamentale che chi si occupa di FUNDRAISING sappia leggere e comprendere un bilancio, possa padroneggiare il testo della riforma del terzo settore, conosca leggi, norme e decreti ed abbia la competenza per creare un piano di sviluppo economico. Il tema del reperimento fondi è il vero banco di prova per le realtà che hanno compreso l’immensa occasione che gli viene  concessa. Ora abbiamo la situazione ambientale e normativa perfetta per costruire qualcosa di grande sempre che non si voglia rimanere fermi al palo ad attendere passivamente qualcosa che non avverrà mai.

 

Personalmente credo fortemente in questo tema tanto da offrire ad ETS associazioni cooperative ed ONLUS una consulenza gratuita per approfondire temi e aspetti legati a questa grande occasione di sviluppo.

A presto.

Emanuele

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